Cheesecake agli amaretti morbidi di Mombaruzzo

La cheesecake è un dolce internazionale che negli anni ha conquistato tutti. In questa versione proponiamo una ricetta che rende omaggio al Piemonte, grazie all’uso degli amaretti morbidi di Mombaruzzo. Il loro gusto intenso di mandorla e la consistenza tenera si sposano perfettamente con la crema di formaggio, regalando un dessert elegante e raffinato, ideale per una cena speciale o come torta di compleanno alternativa.

Ingredienti (stampo da 22-24 cm)

Per la base:

• 200 g di amaretti morbidi di Mombaruzzo
• 80 g di biscotti secchi (tipo digestive)
• 100 g di burro fuso

Per la crema:

• 500 g di formaggio fresco spalmabile (tipo Philadelphia)
• 250 g di ricotta vaccina setacciata
• 150 g di zucchero
• 3 uova
• 1 cucchiaio di farina 00
• scorza grattugiata di 1 limone non trattato
• 1 cucchiaino di estratto di vaniglia

Per decorare:

• amaretti morbidi di Mombaruzzo interi o sbriciolati
• zucchero a velo q.b.
• (facoltativo) salsa al cioccolato o al caramello

Procedimento

1. Prepara la base: trita finemente gli amaretti morbidi e i biscotti secchi, mescolali con il burro fuso e compatta il composto sul fondo di una tortiera a cerniera, rivestita di carta forno. Livella bene con il dorso di un cucchiaio e lascia raffreddare in frigorifero per 30 minuti.
2. Prepara la crema: in una ciotola lavora il formaggio fresco con la ricotta e lo zucchero fino a ottenere una crema liscia. Aggiungi le uova una alla volta, la farina, la scorza di limone e la vaniglia, mescolando bene.
3. Cuoci la cheesecake: versa la crema sulla base di biscotti e cuoci in forno statico a 160°C per circa 50-55 minuti. La superficie deve risultare leggermente dorata, mentre l’interno rimane morbido. Lascia raffreddare completamente nello stampo, poi poni in frigorifero per almeno 4 ore (meglio una notte intera).
4. Decora: prima di servire, guarnisci con amaretti morbidi interi o sbriciolati e, se desideri, con un filo di salsa al cioccolato o caramello.

 Il risultato è una cheesecake cremosa e vellutata, con un tocco piemontese unico dato dagli amaretti morbidi di Mombaruzzo.